Anno: 2025.
Misure: 110×75 cm.
Peso: 9 Kg.
Tutte le opere vengono inviate accompagnate dal Certificato di Autenticità originale redatto e firmato dall’artista Rossella Casadio in copia unica.
L’ispirazione è arrivata improvvisa, potente, alla vista di una fotografia: il Pesce Scorpione, creatura tanto affascinante quanto enigmatica, si è impresso nella mia mente come forma perfetta da realizzare con i tubi di rame che avevo custodito nel tempo, in attesa del progetto giusto.
Mi mancava solo la base. L’ho ritrovata nel mio studio, nel mio primo piano di lavoro: il legno su cui ho realizzato le mie prime opere, carico di memoria e significato. L’ho tagliato in tre parti – gesto raro per me – per moltiplicare la presenza simbolica di quel materiale che ha segnato l’inizio del mio percorso artistico.
Come sempre, ho lavorato in tecnica diretta, senza disegno preparatorio, lasciandomi guidare dall’intuizione. A rame, legno, smalti veneziani, pietra e marmi si sono aggiunti i meravigliosi vetri artistici che uso da inizio anno, con le loro trasparenze e vibrazioni cromatiche.
Il pesce Scorpione, nella sua estetica armata e seducente, è molto più di un semplice soggetto. È un potente simbolo esoterico: unione tra bellezza e pericolo, abbondanza e difesa, forza nascosta e trasformazione. Il suo veleno evoca la capacità di proteggersi con fermezza, mentre la natura del pesce richiama la fluidità, la ricchezza e la profondità dell’inconscio.
Questa creatura ci invita a esplorare le zone più remote della nostra psiche, ad accettare la morte simbolica come passaggio necessario per rinascere, e ad abbracciare il cambiamento come via verso una consapevolezza più alta. In lui convivono potere e grazia, ombra e luce: un messaggio silenzioso per chi sa ascoltare.
Il mosaico è stato realizzato in tecnica diretta su tavola lignea.
Materiali: Pietra di Nanto gialla dorata, marmo Biancone, marmo Travertino giallo, smalti misti veneziani, oro veneziano giallo (foglia d’oro 24K), vetri artistici, ceramiche artistiche, materiali di recupero.